L’itinerario che abbiamo fatto in Polinesia Francese, fa parte di un più vasto itinerario comprendente anche gli Stati Uniti. Quest’itinerario nella Polinesia Francese ci ha permesso di visitare 3 isole di questo arcipelago: le due isole vulcaniche di Bora Bora e Huahine, e l’atollo corallino di Rangiroa.
Le nostre tappe per la notte sono state le seguenti: Bora Bora (4 notti), Huahine (4 notti), Rangiroa (4 notti).
1° giorno: Los Angeles-Tahiti-Bora Bora 11 Agosto, sereno
Dopo un volo di circa 8 ore da Los Angeles arriviamo attorno alle 3 del mattino all’aeroporto di Tahiti-Faaa. Il volo interno che ci porterà all’isola di Bora Bora parte alle 7 del mattino. In circa 50 minuti l’aereo compie il tragitto tra Tahiti e Bora Bora. Durante il volo sono fantastiche le vedute della laguna dell’isola dall’aereo che la sorvola a bassa quota prima di atterrare.
L’aeroporto di Bora Bora è situato su un isolotto (motu) nella parte settentrionale della laguna dell’isola. Da qui abbiamo subito un antipasto di cosa ci aspetta a Bora Bora, si vede la famosa montagna dell’isola e la sua bellissima laguna che acquista in bellezza quando il sole la colpisce con i suoi raggi. Un servizio di trasporto passeggeri trasferisce i turisti dall’aeroporto al piccolo centro abitato di Vaitape, il capoluogo dell’isola, caratterizzato da una piccola chiesetta. A Vaitape un autobus ci trasporta verso il nostro albergo, il Sofitel Marara.
Nel pomeriggio decidiamo di fare una passeggiata a piedi verso quella che è l’unica spiaggia dell’isola di Bora Bora (le altre spiagge sono tutte sui motu della laguna), la spiaggia di Matira, che abbiamo ammirato durante il tragitto in pulmino verso l’albergo. Questa spiaggia è molto bella, di sabbia bianca fine, da qui si possono ammirare dei bei tramonti e in lontananza si vede la piccola isola di Maupiti.
Quattro notti a Bora Bora: Sofitel Marara Bora Bora.
2° giorno: Bora Bora 12 Agosto, sereno
Oggi facciamo il classico giro dell’isola in barca. Questa è davvero una bella esperienza per il paesaggio che possiamo ammirare, vediamo gli squali e ci fermiamo su un motu solitario dove pranziamo con pesce alla griglia e il famoso poisson cru polinesiano, pesce crudo marinato in succo di limone e cocco.
Nel pomeriggio prendiamo le biciclette messe a disposizione dall’hotel e facciamo il giro dell’isola in bici (ricordatevi di portare l’acqua). Sono in totale circa 32 km, davvero un bel giro, lo consiglio a tutti. La strada è praticamente tutta pianeggiante, a parte una breve salita, prendetevela comoda e godetevi il paesaggio. Ci fermiamo a vedere i resti dei cannoni della Seconda Guerra Mondiale, posizionati dagli Americani che avevano fatto di Bora Bora una loro base militare nella guerra del Pacifico contro i Giapponesi. Ci fermiamo anche a visitare alcuni Marae (templi polinesiani) che si trovano lungo la strada. Inoltre in bici è molto più facile il contatto con gli abitanti del posto, se vi è possibile fermatevi a parlare con loro, è una bella esperienza.
3° giorno: Bora Bora 13 Agosto, sereno
Stamani ci siamo recati in bicicletta al villaggio di Vaitape, la strada per il villaggio costeggia la bella spiaggia bianca di Matira. Nel villaggio visitiamo la piccola chiesetta, se è domenica è consigliatissimo partecipare ad una funzione religiosa, noi l’abbiamo fatto a Rangiroa, ed è davvero un esperienza indimenticabile. Il resto della giornata lo passiamo a rilassarci nel mare della laguna di Bora Bora.
4° giorno: Bora Bora 14 Agosto, sereno
Ci alziamo di prima mattina e prendiamo una canoa (ricordatevi di portare l’acqua) con la quale esploriamo i due isolotti disabitati davanti al nostro hotel. Su questi isolotti vivono solo 4 capre (oggi su i due isolotti hanno costruito un altro albergo, il Sofitel Bora Bora Private Island). Poi ci dirigiamo sul motu Piti Aau, il tempo scorre velocemente per la bellezza del paesaggio, facciamo numerosi bagni e non ci accorgiamo che il sole è alto. Ritorniamo al nostro albergo per le 13. Esperienza bellissima, da rifare, ma un altra volta dovremo stare più attenti………infatti il sole qui picchia davvero, la sera ho tutta la pelle in tirare, ho preso una forte insolazione, ho la febbre…..
5° giorno: Bora Bora-Huahine 15 Agosto, sereno
L’itinerario in Polinesia Francese continua verso l’isola di Huahine. Stamani levataccia, ci alziamo alle 5, abbiamo deciso di vedere l’alba, poi alle 8 abbiamo il volo per Huahine. Il nostro volo fa scalo anche all’isola di Raiatea, il tempo impiegato compreso il breve scalo è di circa 50 minuti. Alloggiamo presso l’Hotel Relais Mahana. Huahine è un isola meno turistica di Bora Bora, le montagne qui sono più dolci, ma l’isola è più selvaggia.
Nel pomeriggio facciamo una breve passeggiata fino al villaggio di Fare dove, nel porto, vediamo l’arrivo del traghetto che collega le isole, al momento dell’arrivo del traghetto il piccolo porto si anima, vengono aperte bancarelle che vendono spiedini, frutta e altre cose locali, davvero un bello spettacolo con gente che saluta i parenti in partenza o in arrivo con le tipiche ghirlande di fiori o di conchiglie.
Quattro notti a Huahine: Hotel Relais Mahana
6° giorno: Huahine 16 Agosto, sereno
La mattina visitiamo a piedi la piccola cittadina di Fare, la oltrepassiamo e arriviamo fino alla baia successiva. Nel pomeriggio ci rilassiamo al mare.
7° giorno: Huahine 17 Agosto, sereno
Oggi dedichiamo al mare la mattina e nel pomeriggio noleggiamo una piccola auto giapponese e visitiamo tutta l’isola, che poi è formata da due isole collegate fra loro da un ponte, facciamo tutte le strade percorribili dell’isola, anche quelle sterrate. L’isola a sud, Huahine Iti è più bella e selvaggia di Huahine Nui, l’isola a nord. L’unica bella spiaggia dell’isola si trova all’estremità sud di Huahine Iti. Huahine Nui è molto interessante per i resti archeologici che vi si trovano, ci sono molti marae e nella laguna di Fauna Nui delle antiche trappole per pesci.
8° giorno: Huahine 18 Agosto, sereno
Oggi ci dedichiamo alla bicicletta nostante Huahine abbia alcune salite piuttosto dure per le nostre gambe (non allenate) comunque prima visitiamo la zona del sito archeologico di Maeva e l’area del lago Fauna Nui, poi, dopo pranzo, facciamo prima una sosta al villaggio di Fare e poi proseguiamo fino alla Baia di Maroe, immersa in una bella vegetazione tropicale.
9° giorno: Huahine-Rangiroa 19 Agosto, sereno
L’itinerario in Polinesia Francese continua verso l’isola di Rangiroa. Oggi tappa di trasferimento per l’arcipealgo delle Isole Tuamotu, il paradiso degli atolli. Prendiamo un primo volo per Tahiti e poi un secondo volo per Rangiroa, il tragitto Tahiti-Rangiroa si compie in circa 1 ora di volo.
Quattro notti a Rangiroa: Kia Ora Village Rangiroa.
10° giorno: Rangiroa 20 Agosto, sereno
Giornata interamente dedicata al mare e al sole. Bei fondali e davvero una gran quantità di pesci.
11° giorno: Rangiroa 21 Agosto, sereno
Oggi è domenica e decidiamo di andare alla messa nel piccolo villaggio di Avatoru. I canti religiosi dei polinesiani, sono davvero belli, si tratta di un esperienza davvero indimenticabile, da non mancare. Poi giornata di bagni e sole.
12° giorno: Rangiroa 22 Agosto, sereno
Oggi andiamo con la barca di vetro sul reef e sulla Pass di Tiputa vediamo tanti branchi di pesci, squali compresi, che si fanno trasportare dalla corrente. Nel pomeriggio prendiamo una bicicletta e girovaghiamo lungo la strada che collega la Pass di Tiputa con il villaggio di Avatoru, ogni tanto ci fermiamo sia sul lato che guarda l’oceano sia su quello verso la laguna ad ammirare il paesaggio e a cercare conchiglie, ce ne sono di bellissime, è un attività molto rilassante.
13° giorno: Rangiroa-Tahiti 23 Agosto, sereno
L’itinerario in Polinesia Francese continua verso l’isola di Tahiti. Purtroppo oggi partiamo, ma dal momento che il nostro aereo parte alle 14, dedichiamo la mattina al mare e a passeggiare sulla spiaggia a cercare conchiglie, è un attività che ci piace molto.
Nel primo pomeriggio prendiamo il volo per Tahiti, dove rimarremo fino alle 24, quando partirà il nostro volo di ritorno verso casa. Visto che abbiamo un pomeriggio a disposizione decidiamo di visitare la città di Papeete, la capitale della Polinesia Francese e unica città dell’arcipelago, vi vive circa la metà degli abitanti di tutta la Polinesia Francese. Dall’aeroporto prendiamo uno dei caratteristici truck, si sale senza biglietto e si paga direttamente all’autista, si scende a richiesta dove vogliamo. Visitiamo il centro della città e il mercatino delle conchiglie. Poi dopo aver cenato salutiamo la Polinesia Francese e riprendiamo un altro truck che ci riporta all’aeroporto. Nel nostro cuore nasce il desiderio di ritornare, questo è stato solo un assaggio, e l’appetito vien mangiando, come si dice! Ci sono migliaia di isole da esplorare!