L’arcipelago delle isole Tuamotu è il più vasto della Polinesia Francese, esso infatti si estende tra i 14° e i 24° di latitudine sud e i 134° e i 150° di longitudine ovest, su un area dell’oceano Pacifico grande quanto l’Europa Occidentale (circa 800.000 kmq). L’arcipelago delle Tuamotu, che si trova ad est di Tahiti, fu avvistato per la prima volta dagli europei dalla spedizione di Magellano, che il 24 gennaio 1521 scoprì l’isola di Puka Puka, Magellano chiamò la nuova isola San Pablo.
Le isole Tuamotu sono la più vasta catena di atolli del mondo, esse sono formate da 78 isole, che sono tutti atolli corallini. In questo immenso spazio di oceano la superficie totale delle terre emerse degli atolli è di soli 850 kmq, inferiore alla superficie dell’isola di Tahiti. Anche se geograficamente fanno parte delle Tuamotu, le isole Gambier, situate all’estremo sud-est dell’arcipelago, sono geologicamente e culturalmente isole distinte.
Gli atolli più importanti sono quelli di Rangiroa, Fakarava, Anaa, Hao, Makemo, Manihi, Tikehau, Ahe e Mataiva. Le principali attività degli abitanti delle isole sono la coltivazione delle perle nere e la copra. Anche il turismo presenta una certa importanza specialmente negli atolli meglio collegati con Tahiti come Rangiroa (il secondo più grande atollo al mondo), Manihi, Fakarava e Tikehau. Nel nord-ovest dell’arcipelago, l’atollo Taiaro offre un raro esempio di una barriera corallina con una laguna completamente chiusa. L’atollo è stato ufficialmente designato come riserva della biosfera dall’UNESCO nel 1977.
COME ARRIVARE ALLE ISOLE TUAMOTU
I principali atolli sono collegati da voli di Air Tahiti con Tahiti, in particolare ci sono frequenti voli tra Tahiti e gli atolli di Ahe, Arutua, Rangiroa, Fakarava, Hao, Makemo, Manihi, Tikehau, Takaroa, Takapoto e Mataiva. Gli altri atolli abitati sono collegati solo tramite navi cargo.
- Superficie: 850 kmq
- Popolazione: 15.000 abitanti
Nota: I dati degli abitanti sono riferiti al Censimento 2017.